Assolutamente falsa e tendenziosa è la comunicazione data dalla CISAL sulla revisione del piano di riordino ospedaliero da parte del NIRS (Nucleo Ispettivo regionale Sanita). Con la nota a firma della dirigente del servizio NIRS, avv. Silvia Piemonte, la Regione ha unicamente ricordato al sindacato quali sono le modalità in base alle quali possono essere svolte le attività ispettive da parte del nucleo, in base al regolamento regionale n. 16 del 2017, non sussistendo alcun obbligo procedimentale di avviare ispezioni su istanza di parte.
Il segretario della CISAL Giovvanni D’Ambra, aveva fatto sapere tramite comunicato stampa di qualche giorno fa, che “con nota di protocollo AOO_175/59 DEL 12.1.2018 il Dirigente ed il Responsabile della Struttura di Staff Servizio Ispettivo della Regione Puglia, nel riscontrare le note della CISAL sulla mancata adozione dell’Atto Aziendale da parte dei Direttori Generali delle Asl pugliesi, avevano affermato: “…….nel caso in specie possiamo assicurarle che i fatti esposti nelle sue note saranno oggetto della DOVUTA ATTENZIONE”. Il sindacalista riportando queste affermazioni ha fatto così pensare ad un’analisi da parte del nucleo regionale ispettivo sull’effettiva mancata adozione degli atti aziendali che avrebbero dovuto precedere il piano di riordino, stando alla legge 4 del 2010
In nessun modo -comunicano dalla Regione – è stato fatto sapere al segretario provinciale della Federazione CISAL Sanità di Lecce Giovanni d’Ambra, di aver effettivamente riscontrato quanto denunciato e che pertanto si sarebbe andato a fondo per valutare l’illegittimità delle scelte sanitarie sinora adottate dalla Regione e dalle stesse ASL.
Tanto invece è riportato nel comunicato diffuso dalla CISAL, comunicato che la dirigente regionale smentisce nel modo più categorico, sottolineando che nelle proprie competenze rientra solo e unicamente quella di acquisire e valutare le denunce pervenute, al fine di verificare se possano sussistere inefficienze gestionali in materia sanitaria, utili a predisporre il piano annuale delle attività ispettive.
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