E’ partito questa mattina lo screening senologico nel poliambulatorio di Martano. Ne dà notizia la stessa azienda sanitaria leccese, che con un comunicato stampa, fa sapere che a partire dalla giornata odierna, é operativo il servizio, per circa 7000 donne con età compresa tra i 50 e i 69 anni. Le sedute di screening, ovvero l’esame mammografico per le donne appartenenti alla fascia di età sopraindicata, fondamentale per prevenire il tumore al seno, saranno attive ogni lunedì per 25 pazienti per volta, donne che l’Asl, recluterà tramite lettera di invito, inviata a domicilio.
Per le pazienti quindi con età di screening, l’esame non costerà nulla, si tratta di una azione preventiva da parte dell’azienda sanitaria per le pazienti più a rischio.
Prima dell’esame mammografico, la donna é chiamata a compilare una scheda informativa, un modulo che funge da anamnesi, dopodicchè verrà eseguita la mammografia ed eventuali esami di approfondimento, qualora si ritengano necessari.
Il sistema di valutazione è il cosiddetto “doppio cieco”, ovvero la mammografia della paziente viene analizzata da un primo medico, che effettuerà il referto e successivamente da un secondo radiologo, che valuterà lo stesso esame, senza conoscere il parere del collega, in modo da non sentirsi condizionato. Se i due referti coincidono, si procede secondo quanto stabilito dai radiologi, se però ciascun medico referta situazioni diverse per la stessa donna, si ricorrerà ad esami più approfonditi, come spiega il direttore del distretto di Martano, dottor Salvatore Sergio, anche se nel comunicato stampa dell’azienda, questo aspetto non è chiarito.
Più chiari invece sono i numeri che vengono riportati dall’Asl: 3.778 le pazienti da reclutare nei prossimi mesi, pari al 53 per cento del totale, mentre 3.330 (il 47 per cento), sono state già sottoposte a screening. Va detto che – secondo l’Asl – l’apertura del servizio a Martano, porterà benefici non solo in loco, ma anche nel territorio di Maglie dove sino a ieri, affluivano tutte le donne del circondario del distretto di Martano, che da oggi possono contare sullo screening nel proprio territorio. In questo modo – come fa notare l’Asl – i tempi di attesa si ridurranno sia per le donne appartenenti al distretto magliese, che per le donne residenti nel distretto di Martano.
I numeri che riporta l’azienda sanitaria fanno ben sperare, ad una efficace prevenzione contro uno dei tumori femminili più diffusi, perché già nel 2017, é stata registrata dall’Asl leccese, un’adesione allo screening senologico pari al 75% ,con un aumento delle pazienti rispetto al 2016, quando si registrò un’adesione pari al 59%.
Ciò grazie anche ad una capillare diffusione dei servizi senologici, dopo l’acquisto dei 9 mammografi che l’anno scorso l’allora direttrice dell’Asl Silvana Melli, fece, fornendo i poliambulatori territoriali dei distretti, di mammografi di ultima generazione in 3D. La piattaforma 3D permette il contenimento della dose di radiazioni, con un’eccellente visibilità delle lesioni mammarie, rispetto a una tradizionale acquisizione mammografica 2D, ed è studiata anche per offrire una nuova esperienza di compressione della mammella, in modo da alleviare il dolore e l’ansia della paziente, mettendola a proprio agio durante l’esame, con un vantaggio indubbio in termini di stress da esame e di minore impatto sulla salute.
Proprio il mammografo di Martano é uno degli ultimi acquisti, un’apparecchiatura quindi di ultima generazione che però – va detto – é collocata temporaneamente in una sede non idonea. La macchina infatti, si trova da tempo in uno stretto locale ricavato dalla medicina nucleare del poliambulatorio, non agibile per il suo utilizzo che invece dovrà essere effettuato nel seminterrato della struttura di via Fratelli Cervi, che sarebbe dovuto essere già pronto a dicembre 2015, ma che è ancora in fase di realizzazione. La senologia quindi a Martano, ha si un servizio, ma ancora da un punto di vista logistico, precario per l’assenza di ambienti idonei e agibili, privi di spazi sufficienti.
Nel comunicato l’Asl ricorda che l’attività preventiva dello screening a Martano, va a completare il servizio assistenziale alle donne, che da maggio hanno a disposizione anche il servizio di senologia clinica, ovvero l’esame mammografico o ecografico con l’ eventuale visita, per tutte le pazienti fuori dall’età 50 – 69 anni. Il comunicato stampa, sottolinea come Martano rappresenti uno dei tasselli che completa l’offerta di salute alle donne, che oggi nei dieci distretti territoriali, possono contare sui servizi di diagnosi precoce delle patologie mammarie. Per completezza di informazione, bisogna anche dire che da mesi le donne di Lecce, aspettano di vedere in funzione il mammografo di via Miglietta, anch’esso di ultima generazione e chiuso nel poliambulatorio nuovo, non funzionante, che si trova lì dove un tempo sorgeva l’ex dispensario antitubercolare, il cosiddetto Polo Rosa, tutto dedicato alle donne. Speriamo che anche questa apparecchiatura non tardi a funzionare.
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