Sono 4500 i dipendenti scolastici, tra personale docente e non, che si sono sottoposti al test rapido sierologico anti Covid. Ad oggi sono emersi 43 casi positivi, meno dell’1%, se pensiamo che sono stati eseguiti 4.467 test tra i lavoratori delle scuole salentine.
Eseguiti in maniera gratuita e facoltativa, i test sierologici hanno permesso di monitorare quanti, tra
personale scolastico e non, con i limiti della metodica, potrebbero essere stati contagiati da Sars-
CoV-2, accertandone poi, attraverso immediato tampone naso faringeo, i casi di positività
eventualmente pervenuti.
Il dato che va detto non è definitivo – visto che mancano ancora dei report in fase di eleborazione – include i test eseguiti tra i 14 centri della asl leccese, operativi nel territorio provinciale (effettuati nel caso il cui il medico di medicina generale non abbia aderito alla campagna di screening). I sierologici i test eseguiti dai medici di medicina generale e quelli eseguiti direttamente dal servizio di sicurezza del lavoro (Spesal) del dipartimento di prevenzione nelle scuole paritarie che hanno anticipato l’apertura.
Il lavoro di screening svolto dai centri operativi asl è stato supportato dai medici di base che hanno volontariamente aderito all’iniziativa e ai quali sono stati distribuiti dalla farmacia della ASL, i kit e i dispositivi di protezione individuale necessari per la somministrazione del test.
Un piccolo prelievo di sangue capillare, che nel pieno rispetto della privacy, offre maggiori garanzie del contenimento del rischio di contagio, sia rispetto al personale scolastico, sia rispetto agli studenti, dai più piccoli ai più grandi, che hanno varcato i cancelli degli istituti scolastici.
“Un lavoro di prevenzione importante, quello eseguito finora, che vuole garantire una sicurezza certamente superiore rispetto a quanto si verifica purtroppo in altri contesti pubblici e privati – ha dichiarato il direttore del dipartimento di prevenzione Giovanni De Filippis – il dipartimento continuerà comunque ad offrire l’esecuzione del test anche dopo l’avvio dell’anno scolastico. Gli interessati possono scrivere a covidscuola@ausl.le.it inviando richiesta con tutti i propri dati.
Appena saranno disponibili i test rapidi in grado di individuare, oltre alla presenza di anticorpi, anche quella del virus senza l’ausilio di attrezzature, il dipartimento di prevenzione li utilizzerà per casi sospetti che emergeranno sia tra il personale scolastico, sia tra gli alunni e gli studenti, per ridurre al minimo l’isolamento fiduciario e dunque l’allontanamento dall’attività didattica.”
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