Centro trasfusionale Gallipoli: tra un settimana la consegna dei lavori ultimati

Centro trasfusionale Gallipoli: tra un settimana la consegna dei lavori ultimati

Potrebbe essere consegnato la prossima settimana, il centro trasfusionale di Gallipoli, finalmente ristrutturato. Il reparto sarebbe infatti in fine, dopo circa un anno di lavoro, si sta procedendo ad alcuni adeguamenti, per vedere confermato l’accreditamento dalla Regione. Si sta procedendo con i collaudi per gli impianti e tra una ventina di giorni, si potrebbe fare già il trasferimento degli arredi. Dopodicché, si comunicherà la conclusione dei lavori, al servizio di accreditamento, che farà un sopralluogo prima di dare il nulla osta.

Apparecchiature ferme da un anno, rischiano di mal funzionare
Prima però, l’ingegneria clinica dell’asl, deciderà quali attrezzature tenere e quali no o se é il caso di fare nuovi acquisti. Da circa un anno infatti, le apparecchiature sono “parcheggiate” lungo il corridoio del secondo piano della torre B, dove si é trasferito il servizio trasfusionale, in attesa che si concludesse la ristrutturazione. Si dovrà verificare che le macchine quindi dopo un fermo di 12 mesi, funzionino correttamente o invece sono state danneggiate per la lunga inattività.

Un cantiere partito in ritardo
La ristrutturazione del servizio trasfusionale gallipolino, ha fatto discutere non poco, per i ritardi con i quali si sarebbe proceduto. Gli operai dovevano mettersi al lavoro già nel luglio del 2018, tanto che un mese prima, l’asl fa trasferire il personale in ambienti temporanei, per consentire agli addetti di fare solo alcuni “aggiustamenti” ai fini dell’accreditamento regionale.

Un finanziamento di poco più di 250 mila euro
Una volta entrati però, i tecnici si rendono conto che andava ristrutturato l’intero reparto, compresi gli impianti. Questo ha comportato la necessità di stilare un progetto, quindi una gara di appalto per affidare l’opera. Con delibera 1940 del 9-8-2018, vengono aggiudicati i lavori alla ditta Ecoverde di Lecce, l’investimento di spesa è di 240.533 euro oltre iva, a cui vanno aggiunti 13.526 euro di oneri per la sicurezza. Tempi lunghi che hanno creato difficoltà ad alcuni servizi ospedalieri, in particolare l’attività chirurgica, che per gli interventi, deve tutt’ora chiedere le sacche di sangue compatibili con il paziente, al servizio trasfusionale di Lecce, che a sua volta le manda alla sede più vicina: Casarano, qui sistematicamente arriva un’ambulanza da Gallipoli, per ritirare le sacche. Costi e sprechi di denaro e tempo prezioso, che dovrebbe vedere la fine molto presto, si spera.

Va sottolineato però che per gli interventi urgenti, l’ospedale gallipolino dovrebbe fare affidamento su quattro sacche di sangue del gruppo 0 compatibile con tutti gli altri gruppi.

Roberta Grima
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