Anche in Puglia, verrà istituito l’elenco professionale degli operatori socio sanitari, strumento fondamentale per individuare queste figure e regolare l’accesso alla professione. E’ stata approvata questa mattina infatti, la legge pugliese proposta dal consigliere grillino Mario Conca, assieme ai consiglieri della commissione sanità, scritta con la collaborazione del presidente del Cts Oss Puglia, Grazia Giangrande.
Vista la domanda esponenziale di operatori socio sanitari, per assistenza alla persona a domicilio, ma non solo, anche negli ospedali, case di cura, si é ritenuto necessario istituire un elenco dal quale attingere personale con titoli e competenze, per svolgere le mansioni richieste. “Ogni famiglia pugliese – ribadisce Conca – ha diritto ad avere il servizio assistenziale, da persone qualificate e serie.”
Corsi accreditati da fare in Puglia
Non solo, la legge prevede anche l’iscrizione nell’elenco di tutti quegli enti formativi accreditati dalla Regione, per il conseguimento del titolo di operatore socio sanitario, evitando possibile truffe come accaduto in passato. “E’ successo – ha dichiarato Conca – che ragazzi che avevano deciso di intraprendere questo percorso professionale, seguissero corsi fuori regione, presso enti che però non erano riconosciuti, buttando così migliaia di euro. Il caso di Copertino – ricorda il consigliere – è emblematico, dove persone hanno seguito iter formativi presso una scuola copertinese, che si appoggiava ad un ente abbruzzese non accreditato, bruciando in tutto 900 mila euro. Di casi così purtroppo ce ne sono tanti. Per questo dal 2016 – ha aggiunto il consigliere – sollecito la necessità di attivare dei corsi anche in Puglia, senza costringere persone a frequentare fuori regione presso scuole non accreditate. Mi dicono ogni volta che ci siamo, spero si possa arrivare a questo ulteriore passo.”
Nell’elenco si potranno iscrivere quindi, non solo professionisti riconosciuti dalla Regione, ma anche gli enti accreditati alla formazione su tutto il territorio regionale, che consentono il conseguimento della qualifica, con corsi ritenuti validi sempre dall’amministrazione regionale, che quindi si fa garante.
L’iniziativa di legge, risale al maggio scorso, ripercorrendo i passi della regione Liguria che aveva già emanato una legge simile, con consenso unanime, Conca ha ripreso il modello ligure presentandolo alla Puglia.
Resta fermo che l’inserimento nell’elenco, non costituisce requisito per l’esercizio dell’attività. Nel frattempo si attende l’approvazione del regolamento da parte della giunta pugliese, così come previsto dalla DPL, che stabilirà criteri e modalità.
La grave carenza di OSS e l’importanza di questa figura é data dalla grande attesa che c’è adesso per lo scorrimento della graduatoria del concorso espletato a Foggia, che dovrebbe avvenire i primi di marzo.
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