Ancora nessuna risposta in merito ai parcheggi riservati per i dipendenti dell’ospedale “Vito Fazzi”. “L’azienda sanitaria di Lecce – scrive in un comunicato Michele Barba, segretario provinciale della FIALS – non ha dato comunicazione in merito ad aree riservate ai dipendenti, che sarebbero costretti – dice il sindacalista – ad una vera e propria corsa ai posti auto che, non sarebbero assolutamente sufficienti alla richiesta.”
Oltre le sanzioni, serve una programmazione delle aree riservate
La FIALS dunque chiede un incontro urgente con i direttori dell’asl, per individuare una soluzione ai disagi che quotidianamente trovano i lavoratori dell’ospedale, molto spesso colpiti da sanzioni. “E’ inacettabile – scrive Barba – che l’azienda sanitaria abbia firmato una convenzione con il comune di Lecce, senza prima porsi il problema dei parcheggi riservati ai dipendenti, senza quindi una programmazione in tal senso. L’asl – secondo Barba – sembra si sia limitata solo ad una “regolamentazione dei posteggi, basata sul deterrente della sanzione”, per evitare soprattutto che i mezzi di soccorso vengano intralciati, mancherebbe però la gestione delle aree per gli esterni e le zone riservate invece per dipendenti e fruitori quotidiani della struttura ospedaliera. Servirebbe forse un progetto per un’implementazione dei posti interni e un regolamento per il transito e l’acccesso nell’ospedale, a seconda della catgoria di appartenenza: dipendente, donna in gravidanza, disabile, ammalati, parenti in visita, che non é chiaro all’utenza.
Sanzioni anche a chi va a lavorare in ospedale e trova il parcheggio
Già il 17 gennaio scorso Michele Barba aveva fatto notare alla direzione dell’asl che i controlli delle forze dell’ordine sui possibili parcheggi selvaggi, sanzionabili, avrebbero dovuto tener conto di quali auto fossero esterne e quali invece dei lavoratori che proprio per i parcheggi selvaggi dell’utenza, si ritrovano loro stessi a parcheggiare non sempre correttamente per assenza di aree riservate loro, rischiando sanzioni non sempre giuste.
Pass e parcheggi riservati per i dipendenti
Anche Franco Perrone, segretario provinciale della FSI – USAE, qualche settimana fa, aveva segnalato multe a carico di dipendenti dell’ospedale “Vito Fazzi”, denunciando l’assurdità di esseere sanzionati nell’ambiente di lavoro. Non solo, il sindacalista aveva anche sollevato il disagio dei dipendenti costretti a lunghe code per uscire o entrare in ospedale, perdendo anche mezz’ora per cercare un posto auto, ma anche per uscire dall’ospedale dove ci sarebbe una sola uscita. Servirebbe – suggerisce Perrone – un pass per i dipendenti, oltre che di un’area parcheggio riservata.
Chiesto un incontro urgente con il direttore generale
Sulla vicenda si aspetta un incontro con il direttore generale, che abbiamo provato a contattare, ma senza risultato, mentre il direttore sanitario Roberto Carlà, ci ha rimandato al dottore Rollo come persona meglio infomrata, che si è interessata direttamente della vicenda.
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