Arriva la chiamata dal “Fazzi” per la signora in attesa dell’intervento sospeso dal Covid

Arriva la chiamata dal “Fazzi” per la signora in attesa dell’intervento sospeso dal Covid

Buone notizie per la signora Stefania che, dopo aver raccontato a SanitàSalento la storia di sua suocera, ripresa poi da Telerama, è stata raggiunta telefonicamente dal dottor Pulito, primario anestesista del “Vito Fazzi” di Lecce. “Il medico – ci ha raccontato la signora – gentilissimo, ha dato piena disponibilità a mia suocera che da oltre un mese aspetta di sottoporsi all’intervento di terapia antalgica per l’inserimento di un elettrostimolatore midollare sotto cute e che era stato annullato a causa del Covid. Saremo all’ospedale di Lecce lunedì previa telefonata e speriamo di concludere questa odissea.”

Intervento sospeso a causa del Covid
L’operazione che si sarebbe dovuta fare a Copertino i primi di marzo, é stata rimandata a data da destinarsi perchè il medico che avrebbe dovuto eseguire l’intervento si è ammalato di Covid, dopo ne é nata un’odissea per Stefania, alla ricerca di qualcuno che potesse intervenire in alternativa. C’è da dire che un collega del professionista di Copertino ammalato di Covid, era stato contattato dalla signora Stefania, alla quale aveva dato disponibilità qualora la situazione della suocera fosse peggiorata. In quel caso sarebbe stato comunque allertato l’ospedale di Lecce.

Un intervento per evitare l’amputazione dell’arto
La signora Stefania era disperata quando ha visto che la suocera cominciava ad accusare dolore alle gambe e che il tempo passava. L’operazione dovrà infatti servire per impiantare un elettrostimolatore midollare che serve a dare impulsi alle gambe sofferenti, a causa di un’ischemia dovuta all’effeto di una precedente chemioterapia. La signora purtroppo è stata operata tre anni fa di tumore all’utero e l’elettrostimolatore non solo le attenua il dolore alle gambe, ma favorisce la circolazione del sangue evitando la cancrena agli arti con il rischio dell’amputazione degli arti. Sopratutto l’operazione consentirà di sottoporre la paziente a risonanza magnetica, per controllare lo stato della malattia neoplastica, cosa che non sarebbe possibile se l’elettrostimolatore continua a restare esterno invece di essere impiantato sotto cute.

Un augurio pieno di speranza
Ci auguriamo che lunedì quindi la signora Stefania e sua suocera, possano rientrare a casa con delle buone notizie e qualcosa di concreto.

Roberta Grima
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