Ospedale Scorrano, decine di positivi

Ospedale Scorrano, decine di positivi

“Si continua a lavorare nel reparto contaminato. Succede a Scorrano dove nell’ospedale “Delli Ponti” medici, infermieri e operatori socio sanitari, assistono i pazienti nel reparto dialisi, dove sono stati accertati dieci casi positivi al Corona virus, tra personale sanitario e degenti.”

A denunciare la situazione in uno degli ospedali salentini rimasti no Covid e quindi operativi per le cure delle altre patologie, la presidentessa del comitato consultivo misto, Rita Tarantino. In qualità di rappresentante di associazioni di tanti ammalati, la donna ha scritto una lettera urgente al presidente Emiliano, perchè intervenga al più presto.

Mancano posti per dializzati e non si può sanificare il reparto contaminato
“Allo stato – fa sapere la Tarantino – data la pecularietà del reparto dialisi e la denunciata impossibilità di ricollocare i pazienti in altre strutture sanitarie, per il prosieguo delle terapie salvavita, il reparto ha continuato a lavorare senza poter chiudere e dar seguito alle necessarie operazioni di sanificazione.”

Nulla di verò – afferma mario pendinelli, cosnigliere regionale e cittadino di Scorrano che recatosi questa mattina nell’ospedale “Delli Ponti” e informatosi fa sapere che già due sanificazioni sonos tate effetutate nella dialisi: il 5 e 6 gennaio, un’altra avverrà questa notte, nonosntate gli ultimi tamponi effettuati siano negativi.

Dal personale ospedlaiero peerò arrivano notizie di forte preoccupazione. Decine sono state le persone accertate con il Corona virus tra oepratori sanitarie pazienti e non solo nella dialisi, ma anche nel reparto di medicina.
Da quest’ultima sono stati trasferiti alcuni ricoverati nell’ospedale di “Galatina”, mentre nella dialisi la sanificazione effettiva non ci sarebbe stata a leggere la lettera di Rita Tarantino che riferisce che per la presenza di pazienti che non possono usufruire del servizio salvavit altrove, continauno a recarsi alla dialisi del “Delli Ponti”.

“Ciò – fa sapere la Tarantino – chiaramente rende difficoltoso se non impossibile, l’isolamento del focolaio e la protezione delle parti coinvolte: pazienti (nell’80% dei casi over 70, operatori sanitari, assistenti, autisti, ecc..).”

Va detto che i pazienti sono stati prontamente sottoposti a tampone al pari degli operatori, ma non essendoci stata una chiusura degli ambienti per una sanificazione totale, diventa difficile preservare il reparto dal contagio che continuerà il suo corso.

Tutto sarebbe nato – a sentire il consigliere Pendinelli – da una raccolta sangue organizzata da un’associazione come donazione volontaria, durante la quale ci sarebbe stato evidentemente un caso positivo. Da lì sarebbe partita la diffusione del virus nel paese. “Tenenuto conto – spiega Pendinelli – che la maggior parte della popolazione ha lavoro presso l’ospedale, ecco spiegata la presenza di focolai nel “Delli Ponti”. Ad ogni modo – aggiunge Pendinelli – l’allarme è rientrato, è tutto sottocontrollo, gli ultimi tamponi effettuati sono negativi.”

La cittadinanza però – fa sapere Rita Tarantino – vuole conoscere lo stato epidemiologico del paese. “Non essendoci al momento un sindaco nel comune di Scorrano (ente commissariato da tempo) – scrive la Tarantino a Emiliano – sono le istituzioni sanitarie e regionali, che devono dare notizie certe e giornaliere alla popolazione, su quella che è la situazione epidemiologica attuale e reale di Scorrano e, soprattutto, intervenire a sostegno degli operatori che ogni giorno fanno il possibile e l’impossibile per salvaguardare la salute pubblica.”

“Occorre un intervento urgente – continua la presidentessa – per ricollocare i pazienti dializzati, che va detto arrivano da tutta la provincia, evitando il collasso. Rita Tarantino, invita quindi le autorità competenti ad intervenire, diversamente – conclude – si dovrà procedere per altre vie.”

Roberta Grima
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