Dopo il caos in alcuni centri vaccinali del tarantino e in particoalre quello di Ginosa, é stata la volta dell’Hub vaccinale della Fiera del Levante di Bari, dove si sono formate lunghissime file sotto il sole nei giorni scorsi, stessa cosa anche a Bitonto. A denunciarlo le difficili condizioni in cui si trovano i pugliesi in attesa di sottoporsi al vaccino, i consiglieri regionali di Fratelli di Italia.
Il capogruppo del partito di centro destra Ignazio Zullo, ricorda che la campagna di vaccinazione è iniziata circa sette mesi fa ed per lui inconcepibile che ci sia ancora una mancata organizzazione capace di evitare lunghe attese alle centinaia di persone costrette ad aspettare ore e ore in condizioni di disagio notevoli, con oltre 30 gradi sotto il sole. “I disservizi potevano essere plausibili all’inizio – dice Zullo – quando la macchina si doveva mettere in moto, ma oggi il caos non è giustificabile neppure di fronte alla mancanza di dosi o in presenza di una diversa somministrazione di vaccino.” La stragrande maggioranza della gente in attesa, deve fare la seconda dose, è identificabile e rintracciabile anche telefonicamente, i cittadini possono in effetti essere scaglionati secondo Zullo e invece si assiste – dice il capogruppo – ad assembramenti per altro contro le stesse norme Covid che in un centro vaccinale dovrebbero essere rispettate.
Qualche settimana fa ci fu la denuncia anche del consigliere Perrini che nel tarantino segnalò il caos delle mattinate che molti tarantini avevano vissuto nei centri Hub. Appuntamenti fissati e oi saltati per mancanza di dosi, lunghe attese della gente sotto il sole, assembramenti che dovrebbero in genere essere scongiurati e, invece, vengono fatti proprio nei luoghi preposti al vaccino. Questo è quanto denunciava Perrini agli inizi del mese riportanto quanto dichiarato da alcuni cittadini che avevano appuntamenti nel pomeriggio (alle 16.30) in centri vaccinali (Massafra) che però hanno chiuso alle 15. Insomma, disservizi tantissimi che associati alle altissime temperature di questi giorni, sono stati un giusto mix di rabbia e malessere, specie per gli anziani costretti a stare in piedi.
“Possibile che al presidente Emiliano e all’assessore Lopalco non giungano le lamentele che a decine e decine registriamo noi – domanda Zullo – che chiede che ci sia una vaccinazione meglio organizzata sopratutto tenendo conto che sono trascorsi sette mesi dall’inizio della camapgna vaccinale.