Nuovi ambulatori di neuropsichiatria infantile a Bitonto

Nuovi ambulatori di neuropsichiatria infantile a Bitonto

Quattro ambulatori in più dedicati ai più giovani che nel periodo di pandemia hanno sofferto e soffrono di disturbi neuro – psicahitrici. Si tratta di nuovi e più ampi spazi per aumentare le prestazioni e ridurre le liste di attesa in favore degli utenti della neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza a Bitonto e Palo del Colle. Questo l’obiettivo della convenzione firmata tra Asl Bari e Comune per effetto della quale nelle prossime settimane, nei locali dell’ex tribunale, saranno allestiti gli ambienti pronti ad ospitare pazienti e operatori.

L’emergenza sanitaria ha imposto limitazioni ale famiglie penalizzandole e con questa nuova organizzazione assitenzaile l’Asl intende riprendere e aumentare le risposte sul territori. Una possibilità realizzata grazie all’amminsitrazione di Bitonto – come ha ricordato il direttore generale Antonio Sanguedolce – che ha messo a disposizione, in comodato d’uso gratuito, i locali della struttura in via Generali Planelli per lo svolgimento di servizi sociosanitari collegati alle attività della neuropsichiatria infantile.

Negli ambienti da assegnare alla neuropsichitria infantile e dell’adolescenza saranno svolti trattamenti riabilitativi (logopedia, neuropsicomotricità, training cognitivi); visite specialistiche e valutazioni psicodiagnostiche, in alternativa ed aggiuntive a quelle effettuate nella sede di via Comes che rimarrà comunque sede centrale operativa, con la presenza di almeno 15 figure professionali. Saranno inoltre garantiti interventi psicoeducativi e di supporto alle famiglie, incontri periodici con associazioni di familiari e infine interventi di rete nell’ottica di reale integrazione socio-sanitaria, già ampiamente realizzati per gli utenti del territorio di Bitonto e di Palo del Colle, che saranno i fruitori di tali prestazioni.

“Dopo un sopralluogo con assessore al welfare De Palma – ha dichiarato il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio – abbiamo pensato di portare questo fondamentale servizio in un polo dei servizi sociali di ambito già avviato dal nostro Comune che continuerà ad essere implementato. Ringrazio la Asl- ha continuato – per la sensibilità mostrata in questo partenariato che va oltre la programmazione iniziale, per migliorare la qualità della vita dei nostri bambini”.

Soddisfatto della iniziativa anche il dottor Giuseppe Cipolla, responsabile della unità operativa area nord della neuropsichiatria infantile che sottolienato come l’ampliamento della sede attuale nasce dalla necessità di soddisfare le richieste di famiglie e associazioni, specie dopo la pandemia e le restrizioni che ha comportato un incremento della domanda pari ad un bacino di utenza che ad oggi conta circa 170 pazienti, oltre ai 500 che vengono seguiti già nel percorso di integrazione scolastica.

La Asl assicurerà, oltre al personale, anche gli arredi e le attrezzature per svolgere gli interventi diagnostici-terapeutici e riabilitativi. L’area tecnica è già al lavoro per adeguare in tempi brevi gli spazi e renderli immediatamente disponibili, anche per accogliere, oltre che i servizi afferenti alla neuropsichiatria infantile, anche le attività di competenza della commissione invalidi civili.

Roberta Grima
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