Arrivano 50 cullette all’ostetricia di Lecce, dopo i disagi dei giorni scorsi

Arrivano 50 cullette all’ostetricia di Lecce, dopo i disagi dei giorni scorsi

Ostetricia e Ginecologia di Lecce, potenziata, in arrivo anche 50 nuove cullette dalla dismessa ostetricia di Copertino che custodiva diversi lettini, rimasti inutilizzati. Dopo l’articolo pubblicato ieri da SanitàSalento, sulla carenza di posti per i nascituri e le mamme, la ASL è già corsa ai ripari per rispondere adeguatamente all’eccezionale numero di ricoveri di partorienti – e quindi di parti – che si è verificato nei giorni scorsi, ma anche per l’incremento dell’attività chirurgica – fa notare la direzione dell’azienda sanitaria. 

La Direzione Generale infatti, ha stabilito di utilizzare un’altra ala disponibile sullo stesso piano (il 2°) che ospita il reparto, in modo da poter utilizzare al meglio i 50 posti letto previsti dal Piano di Riordino. Un vero e proprio potenziamento e riorganizzazione logistica, che sarà completato entro il 31 dicembre e prevede diversi passaggi:

  • l’attivazione di un nuovo modulo di degenza con camere a due letti
  • il trasferimento del nido in una parte dei locali precedentemente ristrutturati per accogliere l’ex UTIN, con una nuova zona rilassamento per le mamme (dotata di sei poltrone per l’allattamento) e una sala d’attesa con area ristoro
  • l’attivazione, negli ambienti residui, dei servizi ambulatoriali complessi (Day Service e Day Hospital), erogati dall’ostetricia e ginecologia, più gli ambulatori di isteroscopia e diagnosi invasiva prenatale
  • la riqualificazione degli ambienti attualmente riservati al nido e la destinazione degli stessi, alle ulteriori necessità del reparto
  • l’adeguamento della dotazione strumentale (culle, poltrone, arredi ecc.).

L’ ostetricia e ginecologia leccese – fanno sapere dall’ASL –  avrà quindi a disposizione spazi molto più ampi e la possibilità di offrire servizi più fruibili e accoglienti, con maggiore confort sia per le mamme, sia per i neonati, oltre che per i familiari in visita.

Riguardo poi all’esaurirsi delle cullette, tanto che nei giorni scorsi c’è stata qualche mamma che si è portata la culla da casa, l’ ASL ha reso noto che si é trattato di un caso del tutto episodico, verificatosi qualche giorno fa a cui si è prontamente rimediato, ricorrendo ai materiali disponibili sia nello stesso ospedale “Fazzi”, sia  con quelli in dotazione al reparto di ostetricia di Copertino oramai dismesso. Proprio questa mattina sono state prelevate da Copertino diverse cullette per trasferirle a Lecce.

Roberta Grima
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