In arrivo 500mila dispositivi di protezione nella Regione Puglia. Forse potranno tirare un sospiro di sollievo, in questa emergenza divenuta oramai una pandemia, medici, infermieri, oss e tutto quanto il personale che lavora negli ospedali per far fronte all’emergenza da corona virus.

I primi 20mila pezzi domani nelle asl della Puglia
Una prima tranche di 20mila pezzi, arriverà domani nelle asl della Puglia. Verrà data ppriorità a quel eprsonale maggiromente esposto al rischio di contagio: lavoratori del 118, Pronto Soccorso, il personale dei reparti di Malattie Infettive, Anestesia e Rianimazione, Pneumologia e Medicina interna.

A Bari la gestione centrale
La regione ha attivato un coordinamento centrale per la gestione degli acquisti e delle scorte di DPI (dispositivi di protezione individuale) e ha incaricato la ASL Bari ad attivare tutte le procedure per le forniture necessarie. La direzione della azienda sanitaria, ha richiesto alle ditte produttrici la fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale, tutelare gli operatori dall’esposizione a rischio biologico e fronteggiare l’epidemia da COVID – 19, come previsto dalle normative vigenti. La ASL barese ha predisposto l’ordine in attesa che diventino pienamente operative le forniture della Protezione civile acquistate attraverso il sistema Consip.

Ritardi delle case produttrici
Finora – fanno sapere dalla Regione – i dispositivi sono stati distribuiti regolarmente come da circolari ministeriali e successivamente in base alle disposizioni emanate dalla Regione Puglia (Piano Operativo per l’emergenza COVID-19). Gli ordini fatti per i dispositivi di sicurezza, alcuni anche di gennaio 2020, hanno subito un rallentamento nella consegna per cause non imputabili alle ASL, ma a causa di ritardi nella consegna delle ditte produttrici. L’utilizzo dei DPI inoltre è regolato dalle Linee Guida aziendali anche al fine di evitare sprechi inutili che potrebbero compromettere, la salute di chi ne ha realmente bisogno.

Già Sanità Salento si era occupata più volte del problema urgente per il personale sanitario e parasanitario relativo in particoalre alla carenza di mascherine protettive e gel disinfettante per le mani. Molti operatori, medici e infermieri, tra l’altro hanno segnalato furti di materiale dai reparti provocando un’ulteriore penuria di dispositivi, scatenando una vera e propria guerra tra gli stessi lavoratori ospedalieri.