Dopo la Germania, anche l’Italia ha sospeso su tutto il territorio nazionale la vaccinazione con Astrazeneca. Non la revoca quindi di un solo lotto, come avvenuto l’altro giorno, ma si tratta dell’interruzzione di tutte le dosi Atrazeneca. Un cortocircuito che farebbe saltare la campagna vaccinale in Italia che ha acquistato milioni di vaccini Astrazeneca. La decisione nell’immediato sospenderebbe a chi ha fatto già le prime dosi, le seconde che – dicono gli esperti – non possono essere diverse dalla prima dose, ossia entrambe le somminsitrazioni devono necessariamente appartenere al medesimo vaccino.

La notizia della sospensione di Astrazeneca é partita intorno alle 15 dalla Germania, per motivi scientifici e non politici, così avrebbe detto il primo ministro tedesco in conferenza stampa, in attesa del pronunciamento dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, mentre alle 16 e 11 l’agenzia stampa Agi, lancia la notiza del blocco da parte dell’AIFA, agenzia italiana del farmaco. Sospensione che arriva dopo il ritiro in Itaia di un secondo lotto l’ABV5811 che avrebbe provocato il decesso di un uomo in Friuli, ma originario del Piemonte. Sequesto successivo ad un precedente lotto ABV2856 dopo le morti registrati in Sicilia.

Più volte é stato comunicato da istituzioni e sul sito dell’AIFA, che non ci sarebbero ancora prove certe del rapporto di casualità tra i decessi registrati e la somministrazioni dei vaccini Astrazeneca. Va anche detto che in Gran Bretagna il vaccino Astrazeneca, é stato ampiamente impiegato su circa 11 milioni di persone.

Resta da capire cosa fare adesso sia verso chi ha fatto il vaccino, sia per chi deve riceverlo ancora.
L’AIFA fa sapere che a breve comunicherà il da farsi, nel frattempo anche la la Francia ha sospeso la vaccinazione Astrazeneca, mentre l’Ema conferma la bontà e l’efficacia degli altri vaccini Moderna, Pftizer e Johnson and johnson.