Si accerterà cosa sia realmente accaduto questa mattina agli sportelli Cup dell’ospedale “San Paolo” di Bari, dove molta gente si é lamentata, dopo la chiusura improvvisa del servizio prenotazioni.
Allertato Emiliano
A indagare sarà l’azienda sanitaria che ha aperto un’inchiesta, dando mandato all’ufficio provvedimenti disciplinari, di accertare i fatti e adottare i dovuti provvedimenti del caso. Alcuni cittadini infatti, hanno segnalato direttamente al presidente della Regione Emiliano, il disservizio creatosi al Cup, con la chiusura degli sportelli senza alcun motivo apparete e proprio quando in quel momento c’era una lunga fila di cittadini in attesa di prenotare il proprio appuntamento.
L’asl apre un’inchiesta
L’asl di Bari quindi si é mossa, dietro sollecitazione di Emiliano. “Non possiamo accettare – ha detto il governatore – che i comportamenti inappropriati da parte di qualche operatore allo sportello, di fronte ad una fila di persone in attesa, gettino un’ombra su tutta la Sanità Pubblica e sui tanti dipendenti che quotidianamente fanno il loro lavoro con coscienza e abnegazione. Per questo sono sicuro che la asl – ha continuato Emiliano – accerterà rapidamente se le lamentele di quei cittadini siano fondate e, nel caso, adotterà i dovuti provvedimenti previsti in questi casi. Abbiamo sempre il dovere di ascoltare i cittadini e, a maggior ragione, dobbiamo farlo ogni qualvolta si verifichi un disservizio.”
La posizione del movimento 5 stelle
Sulla vicenda é intervenuto anche il movimento 5 stelle che, per voce della consigliera Laricchia, ha chiarito che dal direttore generale dell’asl barese, ci si aspetta una dura presa di posizione nei confronti dell’ingerenza dell’assessore. “Da anni – ha detto Antonella Laricchia – denunciamo i disservizi ai Cup e chiediamo impegni concreti della Giunta contro le agende chiuse che, lo ricordiamo, sono illegali. Niente è stato fatto, ma si sa in vista della campagna elettorale si risvegliano le coscienze e si aprono gli occhi. Dopo anni in cui si è guardato dall’altra parte”