Colti sul fatto mentre avveniva lo scambio della bustarella, un funzionario dell’asl salentina dell’ufficio protesi e un imprenditore di Galatina, entrambi arrestati questa mattina dalla guardia di finanza per corruzione e falso ideologico.
Un’indagine nell’ambito della corruzione nella pubblica amministrazione
Le indagini sono state condotte dal nucleo di polizia economico finanziaria di Lecce, coordinate dalla procura del capoluogo salentino, hanno messo in luce un illecito sistema elaborato e votato a danno della stessa azienda sanitaria. Un “modus operandi” che vedeva l’affinamento di un rapporto corruttivo tra più imprenditori di aziende fornitrici protesi ortopediche, audiometriche e il funzionario asl, basato sullo scambio di denaro contante e regalie varie.
Turbata la libertà di scelta del cittadino
Il dirigente asl assegnava in sostanza le pratiche ai singoli imprenditori, ignorando di fatto il diritto da parte del cittadino di scegliere il proprio presidio e garantendo invece ai privati un illecito vantaggio patrimoniale ai danni della pubblica amministrazione. Quest’ultima infatti era costretta a fornire gli ausili, pagandoli più del dovuto e soprattutto non realmente adeguati al paziente.
Questa mattina quindi i finanzieri hanno colto in flagranza di reato il funzionario asl e un fornitore di Galatina, durante la consegna di una busta contenente denaro contante, circa 800 euro, in cambio delle prescrizioni già autorizzate e da portare poi all’incasso, preso l’asl leccese.
Domani l’eventuale convalida dell’arresto davanti al giudice
I due, dopo un lungo interrogatorio in caserma, sono stati condotti in carcere in attesa poi di rpesetnarsi davanti al giudice per la convalida dell’arresto.
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