I familiari di un uomo di 54 anni, leccese, deceduto a causa di un gravissima emorragia cerebrale, hanno dato il consenso a donare fegato, reni e cornee del loro congiunto. Un gesto nobile e generoso,seppure fatto in un momento drammatico per i parenti dell’uomo, ma che ha fatto scattare nella notte tra il 6 e il 7 giungo, la complessa macchina della solidarietà

I chirurghi del policlinico di Bari, hanno prelevato il fegato, per portarlo nel centro trapianti barese, dove era attesa l’organo. Reni e cornee invee sono stati prelevati dai chirurghi di Lecce, per spedire poi le cornee a Mestre dove c’era un uomo in attesa di trapianto

Una giornata frenetica e di lavoro intenso, conclusasi solo stamattina alle prime ore dell’alba, per il personale sanitario impegnato nel portare a termine il “circuito della speranza” attivato dall’assenso alla donazione: esami, verifica della eleggibilità degli organi e della compatibilità, interventi chirurgici per il prelievo e invio nei centri specialistici per i trapianti.

La ASL Lecce, nell’esprimere profondo cordoglio ai familiari, li ringrazia per la grande generosità e l’umana solidarietà che hanno dimostrato, acconsentendo alla donazione d’organi: ancora una volta, dal dolore immenso per le perdita di una vita umana, può rinascere una possibilità per altre persone. Un gesto concreto che rappresenta un tassello fondamentale per costruire una “cultura della donazione” sempre più forte e diffusa, capace perciò di divenire patrimonio comune.