Due della radiologia di Lecce a casa. Non migliora l’anestesista di Copertino

Due della radiologia di Lecce a casa. Non migliora l’anestesista di Copertino

Non migliora l’anestesista di Copertino, risultato positivo al virus COVID-19. L’uomo é stato in un primo momento trasferito nel reparto di malattie infettive di Galatina, poi viste le sue condizoni, é stato trasportato nell’ospedale di Lecce, dotato di rianimazione. Il quadro dell’uomo dopo la radiografia ai polmoni eseguita a Galatina, é sembrato compromesso e per questa ragione i colleghi hanno preferito spostare il collega in un ospedale meglio attrezzato per le complicanze.

Due addetti alla radiologia a casa.
Nel frattempo venerdi, presso la radiologia del “Vito Fazzi”, una donna è stata sottoposta ad una tac, non sappiamo ancora se proveniva dal pronto soccorso, da altro reparto o dall’esterno. Sta di fatto che la paziente é risutalta positiva al virus, costringendo un tecnico e un medico a mettersi in quarantena. Accertato infatti l’esito del tampone, la direzione di igiene dell’ospedale ha allertato i due dipendenti, inviatandoli a restare a casa, in attesa di conoscere il risutalto dei loro rispettivi test.

Diventa sempre più urgente per il personale medico e non, il rifornimento di mascherine per proteggersi da eventuale contagio, visto lo stretto contatto con pazienti potenzialmente portatori. Purtroppo in tutto l’ospedale leccese e non solo, il personale si lamenta per lo scarso approvvigionamento di dispositivi di protezione, in particolare di mascherine monouso.

Donazioni di privati
Da qui é già partita una prima campagna di donazione a favore delle rianimazioni degli ospedali salentini tramite la pagina facebook https://www.facebook.com/donate/133300721438324/?fundraiser_source=external_url, ma altre iniziative da parte di singoli cittadini si sono avviate per dare supporto a chi è chiamato a curare il prossimo e che non é nelle condizioni di sicurezza per lavorare.

Sembrerebbe infatti che la distribuzione di mascherine e quant’altro avvenga con il contagocce nei vari reparti ospedalieri, eppure le mascherine , che sono le più richieste, sono reperibili on line a costi contenuti, non si comprende come mai l’azienda sanitaria salentina non riesca ad approvvigionarsi.

Roberta Grima
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