Emiliano denuncia il consigliere Conca per un post sulle storture sanitarie

Emiliano denuncia il consigliere Conca per un post sulle storture sanitarie

Il presidente della Regione, querela un consigliere. “E’ la prima volta che accade – scrive Mario Conca, denunciato da Emiliano, per aver screditato – secondo il governatore – la sua figura personale e istituzionale.”

Da anni mi batto per l’abolizione dell’attività intramoenia ed extramoenia – fa sapere Mario Conca – e questa querela, per diffamazione aggravata, non fermerà la mia battaglia: continuerò – aggiunge il consigliere – a denunciare con ancora più forza, le storture della nostra sanità”.

Il post che ha fatto scattare la denuncia
La notifica della querela presentata dal Presidente della Regione, Michele Emiliano nei confronti di Conca, per diffamazione aggravata, nasce da un post dello scorso maggio, in cui il consigliere pentastellato, annunciava di aver chiesto copia dei contratti stipulati dai primari ospedalieri negli ultimi dieci anni e di eventuali richieste (illegittime), avanzate dagli stessi di autorizzazione all’esercizio della professione in extramoenia, nonostante il regolamento regionale 24 del 2013 lo vieti espressamente.

I Fatti
Giovedì scorso i carabinieri della stazione di Gravina, sono andati a casa del consigliere per notificare un atto, ma non essendo presente il consigliere, hanno lasciato nella buca delle lettere un avviso urgentissimo. L’indomani mattina, Conca é passato dalla caserma e c’era ad aspettarlo un invito a comparire, il 12 luglio alle ore 10 in Procura a Bari, come persona informata sui fatti in relazione ad un’indagine a suo carico, originata da una denuncia del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per diffamazione aggravata. Viene contestato il post del 31 maggio 2019 (https://bit.ly/30kQIT0) nel quale, il pentastellato, avrebbe screditato il governatore. “A me non pare assolutamente così – dichiara Conca – e venerdì andrò a spiegarglielo al Sostituto Procuratore, con a seguito il faldone dei documenti in mio possesso e la lista dei testimoni oculari da interrogare.

Maggiori Controlli da parte dell’assessore alla sanità
“Emiliano – scrive in un comunicato Conca – afferma che ho screditato la sua figura personale e istituzionale, ma non mi risulta si stia contemporaneamente preoccupando di verificare quanto ho denunciato, ovvero che i primari non rispettino i contratti stipulati con le ASL e non gestiscano in maniera virtuosa le strutture complesse danneggiando gli aiuti. In barba al regolamento regionale 24 del 2013 che li obbliga all’esclusività del rapporto – spiega il consigliere – numerosi primari avrebbero lo studio privato fuori dall’ospedale (extramoenia), sottraendo pazienti al pubblico. Emiliano invece di occuparsi del benessere e delle tasche dei cittadini – conclude il consigliere – non trova di meglio da fare, che querelare.”

Roberta Grima
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