Chiude in positivo il bilancio della società partecipata dell’asl salentina Sanità Service. La quale ha registrato nell’anno 2018, un utile di 485.211 euro. Ne dà notizia Gianni Palazzo esponente sindacale della USB, il sindacato maggiormente rappresentativo dei lavoratori.
La USB esprime le proprie congratulazioni a tutti i dipendenti della società, in passato contrastata e oggetto di controversie sul beneficio economico, per la pubblica amministrazione. Sanità Service però ha dimostrato, come si può lavorare mettendo da parte risorse da re – investire, garantendo una qualità del servizio svolto, grazie soprattutto all’impegno dei singoli.
La squadra che fa risparmiare l’asl
Un esempio recente l’intervento fatto nelle sale operatorie di Maglie. Qui erano stati fatti dei lavori di ristrutturazione e l’asl si è apoggiata ai lavoratori di Sanità Service, non solo per pulire gli ambienti, ma per renderli fruibili chiavi in mano. Disinfettando pezzo, pezzo, il controsoffitto, smaltendo il materiale di risulta, riportando gli arredi, le sale operatorie sono tornate funzionali nel giro di poche ore. Così anche in altre strutture sanitarie ristrutturate, la squadra deputata ai traslochi e ripristino degli ambienti, è riuscita in poco tempo a consegnare all’asl e quindi agli operatori, gli spazi utili per garantire al meglio i servizi assistenziali ai cittadini.
Personale qualificato
I lavoratori della società, diventano sempre più risorsa importante per l’azienda sanitaria, che può evitare di pagare ditte esterne e rivolgersi invece alla partecipata, a costi più contenuti. Non solo per far pulire, ma anche per il servizio di trasporto, per trasloco di arredi, per servizio di portineria, manutenzione del verde. Una grande squadra di gente che negli anni si è formata, specializzata, con corsi antincendio, aggiornamenti sulle manovre di primo soccorso, sulla disinfezione, sanificazione, crescendo professionalmente.
“Nonostante i costi sopportati dall’asl per la riqualificazione del personale e che ha portato gli ausiliari al passaggio dal livello A1 ad A2, il personale amministrativo da C a C1, la nomina di 4 capo area (di livello E), la nomina di 26 coordinatori livello B3, Sanita Service dimostra di essere un’azienda sana, confermando un bilancio attivo.”
Questo si legge nella nota dell’USB Lecce – che sottolinea come la battaglia portata avanti da tempo, contro il precariato di questi lavoratori, in passato dipendenti di ditte esterne, fosse una giusta battaglia condotta dalla USB e che ha prodotto la stabilizzazione del personale, motivandolo e trasferendolo nella partecipata con vantaggi economici e non solo, anche per l’asl.
L’auspicio di un Onorato bis
Gianni Palazzo, come i dipendenti e coordinatori della società, riconoscono all’amministratore unico Gabriele Onorato, il merito di aver portato Sanità Service da fanalino di coda tra le Sanità Service pugliesi, ad azienda con livelli altissimi dei servizi resi. Alcuni lavoratori hanno scritto per questo una lettera al presidente Emiliano, al capo di gabinetto della presidenza regionale e al commissario straordinario dell’asl Rollo. Nella missiva, i lavoratori ringraziano il manager della società, Gabriele Onorato, dandogli il merito di aver qualificato il personale, ma soprattutto portandolo a full – time. I dipendenti chiedono ad Emiliano, di rinnovare la fiducia ad Onorato, confermandolo nel suo ruolo che sta per lasciare per fine mandato.
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