Ci sarebbero anche nel territorio dell’Asl leccese, dosi di vaccino “sospetto” e ritirato dall’AIFA in via precauzionale. Poche ore fa il direttore del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria Alberto Fedele, ci aveva riferito che il lotto ABV2856 non era arrivato nel Salento, cosa che abbiamo riportato come fonte attendibile. Tuttavia, dai social rileviamo che ci sono cittadini che dichiarano di aver avuto quel lotto somministrato come dose vaccinale, proprio dall’Asl leccese, con tanto di foto, cittadini che dichiarano di aver avuto quel vaccino anche a Gallipoli.
Il direttore Fedele che è stato contattato da SanitàSalento intorno alle 16.11 di oggi, ci ha riferito al telefono che il lotto sopeso da AIFA, non era stato consegnato sino a quel momento all’Asl saletnina e che quindi quel vaccino non era presente. Il che farebbe pensare che non era possibile somministrarlo. Come si spiega allora che alcuni cittadini salentini riferiscono di aver ricevuto quel lotto ? Abbiamo quindi ricontattato il dottor Fedele questa sera, che ci ha riferito che si, effettivamente da ulteriori verifiche fatte, il lotto sospeso da AIFA è stato consegnato e iniettato ai salentini, per lo più insegnanti e militari
Adesso si dovrà capire cosa si intende fare nei confronti di quei cittadini che hanno ricevuto il vaccino “sospetto” e dare indicazioni eventualmente ai medici di base
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *