L’anticorruzione dell’asl risponde sulla vicenda dell’ingegnere Pisanello

L’anticorruzione dell’asl risponde sulla vicenda dell’ingegnere Pisanello

Non possiamo sapere se la responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’asl salentina, dottoressa Sonia Cioffi, abbia convocato o meno l’ingegnere Pisanello riguardo la sua attività all’interno della area tecnica dell’azienda sanitaria leccese. La questione riguarda il dipendente di una pubblica amministrazione, che, nonostante sia pensionato e con un’inchiesta in corso che lo vede indagato, ha firmato, per sua stessa ammissione, atti e perizie dell’asl, così come scritto il 6 maggio scorso.

Sapere se è intervenuto l’ufficio per la prevenzione della corruzione e della trasparenza, sarebbe un’informazione a tutela dei cittadini, che vorrebbero conoscere eventualmente come viene gestita la cosa pubblica, visto che l’ingegnere ha dichiarato di non avere alcuna convenzione con l’azienda sanitaria e di aver firmato atti, a titolo di cortesia.

Sapere quali atti siano stati firmati e perchè, sono notizie che non possono conoscere i cittadini, ma che la dottoressa Cioffi dovrebbe sapere ed eventualmente informare gli organi interni all’asl e anche esterni.

In un’email arrivataci proprio dalla diretta interessata il 13 maggio scorso, é scritto infatti che in virtù della disposizione normativa (L.n.190/2012 e D.Lgs.n.33/2013 ss.mm.ii.), lei sarebbe tenuta a riferire su quanto operato, esclusivamente agli organi interni ed esterni alla pubblica amministrazione, espressamente previsti dalla legge. Tra questi evidentemente non compare la stampa, né i singoli cittadini. Compare invece la magistratura, le forze dell’ordine nei casi in cui si verifichi un’ipotesi di reato oppure l’ANAC (autorità nazionale anticorruzione), per esempio per chiedere dei pareri su come comportarsi, qualora ci fossero dubbi in merito ad un determinato caso.

Forse la dottoressa Cioffi, avrà segnalato la cosa al direttore amminsitrtivo dell’asl Antonio apstore, o al responsbaile dell’ufficio personale, forse sarà la stessa dottoressa Cioffi a segnalare la cosa alla magistratura vista l’inchiesta in corso sul poliambulatorio di Martano, del quale Pisanello era responsabile di procedimento. Ma anche tutto questo non è dato saperlo.

Quello che sappiamo è che per ora la questione è stata portata a conoscenza dei ministri della giustizia Bonafede e della salute Speranza, da parte della deputata Veronica Giannone.

Roberta Grima
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