Nasce un bimba da una donna sospetta Covid.

Nasce un bimba da una donna sospetta Covid.

Per fortuna la vita vince ed è quello che accaduto questa notte alle 3.40 quando è nata Daniela, la piccola partorita da una donna sospetta positiva al Corona virus. La chiamata è arrivata da Villa Baldassare, una frazione di Guagnano, alla postazione 118 di Campi. L’equipaggio che é intervenuto per trasportare immediatamente la signora in ospedale, in procinto di dare alla luce la sua bambina. La piccola ha però avuto fretta di nascere, costringendo l’ambulanza a fermarsi sulla tangenziale proprio nei pressi dell’ospedale “Vito Fazzi”.

Con la neonata in braccio, in attesa di una stanza per sospetti Covid
Ci sono stati attimi di adrenalina perchè la neonata aveva il cordone ombelicale attorno al collo e non riusciva a respirare, ma poi per fortuna con l’aiuto del medico e dell’infermiera a bordo, é andato tutto bene. Il personale ha trasportato comunque la signora in ostetricia e ginecologia che però non aveva una stanza Covid. E’ stata così preparata di corsa, mentre l’equipaggio a turno cullava in braccio la bambina infreddolita. La bimba infatti appena nata, aveva freddo ed é stata riscaldata con delle coperte termiche in uso al 118, in attesa di poterla trasferire in reparto. Dopo un pò di attesa, c’é stato il ricovero di mamma e figlia. Quest’ultima si trova adesso in neonatologia nella unità terapia intensiva neonatale e sta bene. La mamma in ostericia aspetta di sapere se fare un nuovo tampone o meno.

Assenza di sapore e di olfatto, sintomi tipici del Covid-19
La donna é infatti sotto osservazione, aveva fatto già un primo tampone, senza sapere ancora l’esito, quattro giorni fa, su indicazione del medico curante per i sintomi evidenziati: una scomparsa dell’olfatto (anosmia) e del gusto (agesia).
Un segno minore forse rispetto alla febbre e mal di gola, ma molto importante, tanto da far insospettire il medico di base, che in modo lungimirante ha allertato i colleghi del SISP (servizio igiene sanità pubblica) deputati ad eseguire i tamponi a domicilio.

Ora Daniela, così si chiama la piccola nata a bordo dell’ambulanza lungo la tangenziale nord, è accudita in ospedale e si trova nella neonatologia del “Vito Fazzi”, in una culla termica. Dopo questo lieto evento, forse sarebbe il caso di organizzare degli ambienti isolati per mammma e nascituro, come hanno fatto nell’ospedale di Galatina dove c’è la possibilità di accolgiere mamma e figlio con Covid-19 in urgenza, prima di essere trasferiti nell’ospedale Covid aporpriato per loro. Sempre a Galatina, si sta realizzando poi una stanza per quelle mamme sospette la cui positvità al virus non è accertata, ma che richiedono prudenza e quindi di essere isolate comunque.

Roberta Grima
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