Nessun anziano abbandonato. E’ la replica che fa il legale della RSA La Fontanella di Soleto, alla luce delle notizia della chiusura da parte della Regione, per gravi e reiterate inadempienze, come si evincerebbe dalle relazioni stilate dai medici e dirigenti dell’asl di Lecce.
La proprietà avrebbe avvertito le autorità competneti delle difficoltà a coprire i turni
“In tutto il periodo durante il quale gli anziani erano sotto la responsbailità del personale della RSA – ha detto l’avvocato Giuseppe Bonsegna – si è sempre avuta la situazione sottocontrollo. Sino al 25 marzo – ha dichiarato il legale della strttura ai microfoni dell’emittente Telerama, i dipendenti hanno svolto regolare servizio. Tuttavia – aggiunge l’avvocato – poichè si prefigurava già una carenza di organico, quindi la difficoltà a coprire i tunri, la proprietà, per voce della direttrice, ha lanciato l’appello alle autorità competenti: Regione, Prefetto, Asl e Sindaco.”
Proprio quest’ultimo, il 25 marzo ha emanato un’ordinanza con la quale l’azienda sanitaria è subentrata nella gestione della RSA. Già la sera di quel giorno si recarano due medici per effettuare un primo sopralluogo e il giorno successivo arrivò a Soleto una task force della stessa asl. “Non c’é stata quindi mai una perdita di controllo della situzione – conclude Bonsegna – che sottolinea come sino a quando c’è stata la direttrice, il personale abbia svolto il regolare servizio nel La Fontanella.
Aspettimao di vedere le carte
Ora che i legali hanno accesso agli atti, aspettano comunque di vedere le carte, “anche perché – ha aggiunto l’avvocato Bonsegna – molte delle notizie sulla stampa sono parziali o inesatte, bisogna anche valutare a quale periodo si riferiscono.”
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