E’ in dirittura di arrivo la progettazione definitiva per la realizzazione de “La Casa dei bambini e dei ragazzi”, primo centro socio sanitario integrato di neuropsichiatria infantile a Monopoli. Gli uffici della Asl di Bari sono al lavoro per accelerare le procedure necessarie per allestire la struttura ospitata nella sede dell’immobile di proprietà comunale “Centro Sociale di via Gobetti”, attualmente in disuso, che sarà riqualificato sulla base di uno specifico progetto di fattibilità realizzato dall’area gestione tecnica dell’azienda sanitaria.

La fase è cruciale – come ha ricordato il direttore generale dell’Asl Antonio Sanguedolce – che ha ricordato anche l’attenzione del presidente Emiliano su questo progetto, affinchè venga realizzato velocemente e siano mantenuti gli impegni presi per dare ai bambini finalmente servizi, assistenza e terapie riabilitative in un nuovissimo centro sanitario multidisciplinare e polifunzionale dedicato agli utenti della neuropsichiatria infantile e alle loro famiglie.

Già ieri il consigliere regionale Fabio Amati, presidente della commissione regionale al bilancio e programmazione, aveva fatto sapere che ogni passaggio per la realizzazione della struttura sarà sottoposto alla verifica da parte dello stesso organismo regionale. Nel corso dell’audizione tenutasi in commissione, i vertici dell’Asl si sono impegnati a presentare entro la fine di agosto la progettazione definitiva per una stima di lavori pari a poco più di due milioni di euro.

Attualmente lo stato del progetto é limitato solo ad uno studio di fattibilità e ad una parziale progettazione definitiva puramente architettonica. Per valutare i successivi adempimenti e quindi consentire il finanziamento del programma, la commissione regionale presieduta da Amati, tornerà a discutere i primi di settembre.

Intanto dall’ufficio stampa dell’azienda sanitaria barese informano che il restyling dell’immobile comunale sarà dotata di servizi, priva di barriere architettoniche, organizzata con hall di ingresso, accesso al piano terra, accettazione e una sala d’attesa con sufficiente spazio d’accoglienza. Verrà realizato anche un poliambulatorio funzionale collocato nel volume a doppia altezza della palestra e dotato di divisori leggeri, modulabili, vetrati, stanze per medici e personale, uffici, collegamenti orizzontali e verticali adatti a chi ha mobilità ridotte, un giardino sensoriale. Oltre agli spazi destinati all’accettazione, alle attività cliniche ed a quelle terapeutico-riabilitative, il progetto di restyling prevede la realizzazione di un ampio ambiente modulare destinato a varie attività: sala multimediale dotata di tecnologie innovative (realtà aumentata, realtà immersiva, realtà virtuale), laboratori prassici ed atelier sala convegni. Gli spazi esterni invece saranno utilizzati per allestire un orto botanico con finalità educative e un giardino sensoriale a servizio delle attività riabilitative.

I lavori

Come indicato nello studio di fattibilità, sono diversi gli interventi strutturali previsti: asportazione e sostituzione della pavimentazione, consolidamento delle murature in mattone, del solaio latero-cementizio e delle scale del corpo a “U”, demolizione e sostituzione delle pensiline con struttura metallica e policarbonato sulle aperture al piano terra, installazione di una copertura leggera metallica a servizio dei locali al primo piano, installazione di vetrate di delimitazione degli spazi funzionali sull’area della palestra e posa in opera di nuove pavimentazioni interne (palestra) ed esterne.

Saranno inoltre, rifatti gli intonaci e le impermeabilizzazioni. Oltre alla revisione e/o sostituzione di canali di gronda e pluviali, saranno sostituiti porte ed infissi interni ed esterni, ringhiere a cancelli esterni e sarà installata una scala metallica antincendio esterna con ascensore/montacarichi integrato. Tutti gli impianti tecnologici saranno oggetto di installazione, integrazione e manutenzione. La struttura sarà dotata di unità di trattamento aria in copertura e relativo impianto canalizzato. Previsti infine lavori di: rifacimento servizi igienici, pitturazioni interne ed esterne e finiture e arredamento degli spazi.

L’area esterna – come scrivono i tecnici – potrà essere dotata di percorsi sensoriali ed elementi di arredo quali panchine e lampioni, piantumata con fiori e alberature di piccolo fusto oltre che recintata.