Non si è ancora capito bene perché la regione Puglia, non abbia ancora nominato il presidente del collegio sindacale dell’Asl leccese. Si tratta di una nomina senza la quale non si costituisce l’organismo forse più importante di un ente come un’azienda sanitaria.
Il collegio sindacale che non c’é
Eppure nessuno dice e fa alcunché. Il collegio sindacale infatti, ha una funzione di controllo sulle finanze della pubblica amministrazione. Ha il polso della situazione del bilancio, delle entrate e delle uscite, sa bene quando e come pagare i fornitori, se sono stati già pagati oppure no, è l’organismo che dà un parere anche sul bilancio. Ebbene tale organo di vigilanza, é composto da tre membri: uno nominato dal ministero di economia e finanze, un altro designato dal ministero della salute e il presidente nominato dalla regione Puglia. Il 29 settembre del 2015, vennero designati per l’azienda sanitaria di Lecce: Amedeo Maizza come presidente, Cosimo Marco Bramato, scelto dal ministero della salute e Biagio Giordano incaricato dal ministro di economia e finanze. La durata degli incarichi è di tre anni, ma a otto mesi dalla scadenza, il collegio non si è ancora costituito.
Gli effetti
Gli effetti di questa assenza si fanno sentire e SanitàSalento ne ha parlato diverse volte, nel silenzio assordante di tutti, anche di chi alla Regione ricopre il ruolo di opposizione. Nel frattempo i dipendenti dell’Asl, non ricevono il premio di produttività 2017, tanto per citare uno dei vari freni che l’Asl è costretta a darsi. “La prima tranche del premio produttività agli operatori – ha detto il commissario straordinario Rodolfo Rollo – è stato possibile perché ho impegnato il 60% delle risorse di questa Asl, a mio rischio e pericolo perchè senza un parere dell’organo di vigilanza. Adesso diventa difficile impegnare altri soldi per completare il versamento della seconda tranche, senza ancora un organismo di controllo che deve nominare la regione. E’ inutile che da Bari mi dicono che i sindacati si lamentano, perché la questione va risolta proprio a Bari.”
Manca il premio produttività al personale
In effetti l’ultimo sollecito dei sindacati risale a due giorni fa. Franco Perrone della FSI – USAE, ha scritto una lettera al presidente Emiliano, al prefetto e ai vertici dell’azienda sanitaria, per sollecitare i pagamenti dei premi produttività 2017 e 2018. Perrone chiede di provvedere ai versamenti entro questo mese. Il sindacalista, evidenzia come non sia più possibile che l’azienda sanitaria salentina, non possa procedere al pagamento del suddetto istituto, in quanto non viene nominato, da parte della Regione Puglia, il componente del Collegio Sindacale deputato a esprimere il relativo parere per l’erogazione.
Un’ispezione ministeriale
Nel frattempo il ministero sta valutando se intervenire prima con un’ispezione conoscitiva, per verificare se effettivamente le cose stanno come detto, quindi valutare se sostituirsi alla regione e procedere alla nomina del presidente del collegio sindacale, oppure c’é da aspettarsi dal presidente Emiliano, la nomina subito dopo le votazioni. SanitàSalento ha provato a contattare il presidente, ma senza grandi risultati.
Naturalmente gli effetti di questa carenza non sono soltanto i ritardi nei pagamenti dei premi extra ai dipendenti, ma una serie di acquisti, investimenti, saldi ai fornitori, tutto in funzione della sanità e salute pubblica, che rischia di rimanere sospesa.
Asl sospese
C’è da dire che in simile situazione c’è anche l’Asl di Taranto, dove il collegio sindacale é scaduto ad ottobre 2018 e aspetta di costituirsi, sempre per mancata nomina da parte della Regione. Qui però la macchina economica finanziaria va vanti ugualmente, senza rischio che si fermi un qualche pagamento. Laddove dovessero esserci necessità di pareri da parte dell’organismo di vigilanza, la direzione dell’Asl si riserva di sottoporre le decisioni prese, ad una valutazione retroattiva, non appena insediato il collegio . A Brindisi invece l’azienda sanitaria può contare sull’organo di vigilanza sino alla data di scadenza che é il 25 maggio prossimo.
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