Un milione di vaccini somministrati, record dell’Asl di Bari

Un milione di vaccini somministrati, record dell’Asl di Bari

Giornata record quella di ieri per l’azienda sanitaria barese che ha raggiunto 16.316 vaccini in 24 ore, raggiungendo così 1.006.901 di somminsitrazzioni.

«Un milione di vaccini somministrati – ha detto Sanguedolce – è un traguardo importante per i tanti operatori che vi hanno dedicato energie e impegno. Dietro a tutto ciò, c’è un lavoro enorme e un piano che prevede un’organizzazione puntuale ed efficace. Per questo è doveroso ringraziare tutti, a partire dai nostri operatori sanitari che in questa maratona stanno dando il meglio di sé, onorando la propria professione e dando lustro alla Sanità pubblica».

Circa 2mila le unità di personale che sono state impiegate costantemente, tra medici, assistenti sanitari e infermieri impegnati nelle operazioni vaccinali e amministrativi e tecnici dediti all’inserimento dei dati, sempre con il sostegno di tantissimi volontari e della Protezione Civile. Più di 40 i centri vaccinali inseriti nella rete coordinata dal Nucleo Operativo Aziendale vaccini. Mille medici di medicina generale che hanno vaccinato in studio, a domicilio o nelle sedi della Asl. Oltre 300 i punti di somministrazioni complessivi in cui sono state effettuate iniezioni di vaccino: ospedali, distretti, ambulatori, residenze sanitarie e socio-sanitarie per anziani e disabili, caserme, scuole, istituti di pena, centri di riabilitazione, hub interaziendali, comunità alloggio, case-famiglia, case di cura, centri diurni, studi medici.

Cifre e statistiche snocciolate sotto la regia del dipartimento di prevenzione della Asl barese, impegnato prima sul fronte del contrasto alla pandemia, attraverso il tracciamento e controllo di migliaia di casi e poi, contemporaneamente, su quello della vaccinazione. Affrontando un impegno che per dimensioni, molteplicità dei fronti aperti, impiego di risorse umane non ha eguali, che ha visto impegnati uomini e donne del dipartimento di prevenzione che hanno compiuto ogni giorno azioni ed attività assolutamente straordinarie e ai quali la direzione dell’Asl riconosce merito ad ognuno di loro.

Una campagna vaccinale in grado di vaccinare le persone in ogni luogo possibile e, quando non lo era, anche casa per casa, con i team mobili e soprattutto con i mille medici di medicina generale, che con oltre 215mila somministrazioni hanno rappresentato una parte rilevante della capacità vaccinale messa in campo: “grazie al loro forte impegno – fa sapere l’ufficios tampa dell’Asl – l’azenda ha potuto raggiungere le persone dappertutto.”

Con percentuali di copertura che registrano alti livelli rispetto alla popolazione vaccinabile, dai 12 anni in su: il 66 per cento dei residenti ha ricevuto almeno una dose (67% nella città di Bari), mentre il 31 per cento ha completato il ciclo di immunizzazione. Numeri ancora più evidenti tra le fasce d’età più elevate e maggiormente a rischio, raggiunte per prime dalla somministrazione del vaccino: il 93% degli ultraottantenni e il 94% dei settantenni ha ricevuto almeno una dose; così come l’89% dei sessantenni e l’82 degli over 50. Anche tra i più giovani, infine, il vaccino sta avanzando: il 41% dei trentenni ha fatto la prima dose, al pari del 31% dei ventenni e del 19% dei giovanissimi tra i 12 e 19 anni.

Roberta Grima
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