Via i lavori per la collocazione della pet tac

Via i lavori per la collocazione della pet tac

Consegnati oggi ufficialmente i lavori di adeguamento degli ambienti, per la collocazione della pet tac nel polo oncologico di Lecce. 3.218.340 euro più iva, è l’importo a base d’asta dei lavori che dureranno 180 giorni, per concludersi il 25 gennaio 2014, quando gli spazi logistici della medicina nucleare saranno adeguati a ricevere la macchina tanto attesa. L’Asl di Lecce infatti è l’unica azienda sanitaria della Puglia rimasta sprovvista di un’apparecchiatura come la pet tac importante per la diagnosi e la stadiazione dei tumori. Oggi infatti i pazienti neoplastici che richiedono un esame di pet tac, sono costretti a rivolgersi all’ospedale “Perrino” di Brindisi, struttura pubblica più vicina al Salento, non quindi a pagamento. Il problema è che spesso i pazienti devono fare i conti con i tempi di attesa di circa tre mesi, per chi non vuole aspettare, come molti di coloro che sono affetti da neoplasia, c’è lo studio privato Calabrese di Cavallino, che sino a poco tempo fa eseguiva l’esame diagnostico fuori convenzione perché la Regione non rimborsava la prestazione, costringendo i pazienti a pagare circa 800 euro. E’ di qualche giorno però la notizia della sentenza dei giudici di pace che hanno dato ragione ai cittadini ricorrenti, che quindi vedranno rimborsati gli esami effettuati, visto che si è trattato di una scelta obbligata da parte dei pazienti , non avendo l’Asl dato possibilità di rivolgersi ad una propria struttura per un servizio di assistenza, essenziale.

Roberta Grima
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