Basta burocrazia, la medicina del territorio scende in campo e incontra politici e amministratori perchè siano incisivi nel rendere l’assistenza sanitaria più snella e veloce, per il bene della comunità. Un dialogo tra le parti aperto dalla Fimmg Lecce (federazione italianan medici di medicina generale) che ha organizzato grazie al segretario provinciale Antonio De Maria, una tavola rotonda prevista l’11 giugno all’Hermitage di Galatina a partire dalle 9.00.
Il lavoro dei medici di medicina generale sopratutto negli ultimi tempi di pandemia é stato sempre più “ingessato” dalle procedure e pratiche amministrative che hanno rischiato di rallentare la vera e propria attività medico assistenziale, a fronte di un aumento di iter burocratici e una dotazione di personale infermieristico, tecnico, amministrativo insufficiente, in alcuni casi assente.
Spesso la politica é distante dalla realtà e accade che al paziente diabetico occorra l’autorizzazione dal distretto di appartenenza per ritare i presidi sanitari che con la sola prescrizione del medico di medicina generale non può ritirare. Così il medico é costretto ad attendere il nulla osta da personale Asl, tra l’altro non competente sulla cura e la stesura di piani terapeutici, prima di rilasciare la prescrizione.
Morale della favola il cittadino con diabete é costretto ad andare e venire prima dal distretto poi dal medico, per avere ciò che gli spèetta, i tempi si allungano, risultando spesso incompatibili con le esigenze del paziente.
Da qualche mese proprio la Fimmg, per iniziativa del dottor De Maria, ha ottenuto la riduzione di questi passaggi, sfruttadno la tecnologia, con la possibilità per i medici di inserire il piano terapeutico direttamente sulla piattaforma regionale Edotto e rilasciare contestualmente la ricetta all’utente che evita così di recarsi con il cartaceo al personale del distretto di appartenenza, che invece può accedere a Edotto e dare la validazione on line.
E’ un esempio di come si possa velocizzare l’attività degli ambulatori tutto a vantaggio degli utenti. E’ un primo passo al quale la Fimmg spera di farne seguire degli altri, perché come dice lo stesso segretario provinciale De Maria, il problema della burocratizzazione della medicina sul territorio non riguarda solo il Salento e la Puglia, ma é un tema nazionale e che riguarda i piani terapeutici delle persone con diabete, ma coinvolge tanti assistiti con patologie differenti.
I medici interessati, gli amministratori di distretto e non solo potranno quindi prendere parte alla tavola rotonda che si aprirà l’11 giugno con i saluti dell’assessore regionale alla sanità Rocco Palese, del direttore generale dell’Asl Lecce Rodolfo Rollo, del presidente dell’ordine dei medici Donato De Giorgi e del suo vice Luigi Peccarisi. Ci sarà anche il vicesegretario nazionale Fimmg Nicola Calabrese e Filippo Melchiorre delegato sanità ANCI Puglia.
A relazionare saranno: Silvestro Scotti, segretario nazionale Fimmg, Filippo Anelli presidente nazionale Fnomceo (federazione nazionale ordine medici chirurghi e odontoiatri), Tommasa Maio segretario nazionale Fimmg C.A. Al centro della discussione ci sarà tra le altre cose anche il tema caldo del servizio emergenza – urgenza con l’intervento di Francesco Marino segretario nazionale Fimmg 118.
A chiudere i lavori: Luigi Galvano vicario generale Enpam, Donato Monopoli segretario regionale Fimmg Puglia e Antonio De Maria segretario provinciale Fimmg Lecce. l tavola rotonda sarà moderata da Alberto Andrani responsabile UACP (ufficio aziendale cure primarie) Asl Lecce.
