Il dirigente amministrativo per il DEA incarico inopportuno

Il dirigente amministrativo per il DEA incarico inopportuno

“Inopportuno l’incarico di alta professionalità per il DEA di Lecce, quando ancora la struttura è in fase di realizzazione.” Lo scrive in un comunicato stampa Cosimo Borraccino, consigliere regionale di sinistra italiana/liberi uguali.

Dopo l’articolo pubblicato da SanitàSalento il 30 giugno scorso (http://www.sanitasalento.net/cronaca/lasl-nomina-lavv-ssa-turco-a-capo-dei-servizi-generali-del-dea/) relativo alla nomina dell’avvocatessa Marcella Turco, quale responsabile dei servizi generali del DEA leccese, é intervenuto l’esponente pugliese di sinsitra italiana/liberi uguali, per chiedere alla Regione chiarimenti in merito a tale nomina.

“Desta grande perplessità – scrive Borraccino – la scelta operata dal Direttore Generale della Asl di Lecce, dott. Ottavio Narracci, che con Delibera n.1336 del giorno 8 giugno, ha conferito alla pofessionista, l’incarico di Alta Professionalità per dirigere le attività di trasferimento dei servizi e di attivazione del nuovo Dipartimento di Emergenza e Urgenza (DEA) dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

“Tale nomina – scrive Borraccino – è giunta in via diretta, senza esperire alcuna trasparente procedura di selezione interna, per verificare se vi fossero anche altre professionalità idonee allo svolgimento di quell’incarico, soprattutto in considerazione del fatto che, senza voler mettere in discussione le capacità della professionista incaricata, appare evidente che per quello specifico incarico, sarebbe stato certamente meglio individuare un ingegnere o, comunque, un soggetto dotato di specifiche competenze tecniche, piuttosto che un avvocato.”

Quel che appare più anomalo – aggiunge il consigliere pugliese – è che è stata individuata questa Alta Professionalità, nonostante il DEA dell’Ospedale “Vito Fazzi” sia ancora in fase di realizzazione, “dopo una interminabile sequela di ritardi, inadempienze e ricorsi – ricorda l’esponente di sinistra italiana -culminata di recente con un accordo bonario tra la ASL di Lecce e la ditta appaltatrice dei lavori, a cui sono stati riconosciuti oltre 6 milioni di euro a tacitazione delle pretese, di oltre 50 milioni avanzati dalla stessa ditta. Ebbene – conclude Borraccino – ci chiediamo cosa esattamente andrà a dirigere l’avv. Turco se la struttura alla quale è stata preposta, non è ancora operativa e i lavori sono ancora in corso.”

Non si comprende che fretta quindi c’era per questa nomina, visto che comunque la dottoressa Turco aveva un incarico pari a quello conferitole, nell’ufficio contratti e appalti della struttura legale dell’Asl.

Sul punto risponde la direzione generale dell’azienda sanitaria, tramite comunicato stampa: “Affinchè l’entrata in esercizio del DEA, sia più rapida possibile – fanno sapere da via Miglietta – è necessario che sin da ora siano sviluppati tutti i processi di carattere amministrativo, iter che sono già in pieno svolgimento e che richiedono di essere presidiati da una figura qualificata con competenze specifiche ed esperienza nel settore. Ragioni quest’ultime, per cui la direzione generale avrebbe individuato nella persona dell’avvocatessa Marcella Turco, la professionalità adatta. L’avvocatessa – si legge nella nota dell’Asl – ha già ricoperto il ruolo di dirigente amministrativo presso l’ospedale “Vito Fazzi”, quindi – per l’Asl – é sufficientemente esperta conoscitrice della struttura ospedaliera.

Il ruolo assegnato alla Turco – si chiarisce nel comunicato – è a costo zero per l’Asl, si tratterebbe di un’alta professionalità provvisoria, in attesa dell’espletamento delle procedure previste dai regolamenti per l’assegnazione degli incarichi. Queste ultime procedure, avranno luogo nelle prossime settimane, subito dopo l’ormai imminente organizzazione dipartimentale dell’Asl e l’approvazione e la definizione della graduatoria degli incarichi dirigenziali.”

Roberta Grima
ADMINISTRATOR
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