Un vero e proprio cantiere senza percorsi adeguati, l’ospdedale di Martina Franca, é per il consigliere regionale di Fratelli di Italia Renato Perrini, inadatto per essere struttura dedicata a pazienti Covid. La denuncia arriva dopo un sopralluogo effettuato sul posto, dal consigliere che ha riscontrato l’assenza di ingressi distinti, per esempio. Non solo, ma il nosocomio avrebbe diversi cantieri aperti con operai in servizio per adeguare i vari reparti al nuovo ruolo.
Secondo Perrini, l’ospedale di Martina Franca non sarebbe nelle condizioni di garantire percorsi distinti tra persone Covid e no Covid, basti vedere i corridoi divisi da semplici separè che però non danno alcuna sicurezza. Non è così che si fanno i percorsi dedicati (pulito sporco/Covid no Covid). A conferma di quanto visto e denunciato, Perrini ha consegnato un dossier fotografico al prefetto di Taranto, all’assessore regionale alla salute Pierluigi Lopalco e al presidente della Regione Michele Emiliano.
Ci sarebbe inoltre, secondo l’esponente di Fratelli di Italia, una difficoltà sopratutto tecnica. Si fa prima – dice Perrini – a costruire un padiglione esterno ex novo, piuttosto che adeguare una struttura vecchia. A Castellanata – aggiunge il consigliere – proprio per la promiscuità dei percorsi non ben distinti tra Covid e no Covid, si è deciso di costruire un edificio esterno ex novo, dietro mio suggerimento. L’idea ha dato i suoi frutti, perché sono calati i casi Covid tra i pazienti ricoverati, cosa che prima accadeva spesso.
Meglio quindi una struttura a parte per chi deve essere ricoverato in quanto affetto dal Corona virus, invecce di adeguare l’ospedale esistente con differenti tipologie di pazienti. Perrini chiede perciò di fermare i lavori di adeguamento, per individuare invece una soluzione migliore.