Migliorano le condizioni ambientali nella marina di Lizzano. A darne notizia Cosimo Boraccino, consigliere regionale oramai ex di sinistra italiana e prossimo assessore allo sviluppo economico, che aveva presentato una specifica richiesta all’ARPA, l’agenzia pugliese sull’ambiente, sull’eventuale presenza di sostanze inquinanti nel canale “Li Cupi.” Quello che è emerso dalla analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati il 5 aprile e il 17 maggio, é un quadro caratterizzato da valori di azoto e fosforo al di sopra dei livelli di guardia, ma con l’entrata a pieno regime del depuratore di Lizzano – scrive Borraccino – avvenuta proprio nelle ultime settimane del mese di maggio, è stato possibile accertare un miglioramento complessivo della situazione e infatti le analisi effettuate dall’ARPA,su campioni prelevati il 18 giugno,non mostrano parametri alterati.
“Appare evidente- continua Borraccino – che il funzionamento del depuratore, rappresenta un fattore molto utile per scongiurare i rischi di inquinamento ambientale del Canale Li Cupi, ma il problema persiste per il tratto di circa 6 chilometri che va dal punto in cui il depuratore sversa nel canale,sino allo sbocco a mare, come dimostrato dalle analisi relative a un campione prelevato il 5 luglio,che evidenziano un superamento del limite con riferimento al fosforo. In quel percorso,ci potrebbero essere – secondo il politico regionale – scarichi abusivi o irregolari per cui intensificare controlli, così come è stato deciso durante il tavolo tecnicos voltosi il 5 settembre presso l’assessorato all’ambiente.”
Per Borraccino é opportuno che si acceleri le procedure amministrative, per consentire ai consorzi di bonifica di svolgere un’efficace azione di pulizia e manutenzione del canale, come è auspicabile che AQP intervenga per realizzare il buffer ecologico (zona cuscinetto)e far fluire le acque depurate, interrate, senza lo sversamento diretto a mare. Con questi interventi – conclude l’esponente regionale- si dovrebbe risolvere definitivamente il problema inquinante che potrebbe avere ricadute negative sulla salute dei cittadini e sul turismo nel territorio coinvolto.
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