Divieto assoluto di chiudere le agende di prenotazione medico – sanitaria. I consiglieri regionali del movimento 5 stelle, hanno scritto a tutti i direttori delle Asl pugliesi, invitandoli ad emanare una circolare interna, che ricordasse il divieto di chiudere le agende di prenotazione.
Dopo il caso verificatosi nell’Asl di Bari dove cittadini hanno segnalato l’impossibilità di prenotarsi per blocco dell’agenda, così come comunicato dallo stesso cup (centro unico d prenotazione), il direttore generale Antonio Sanguedolce ha scritto ai dipendenti deputati al servizio di prenotazioni, sottolineando che vige l’obbligo di mantenere aperte le agende, dando possibilità ai cittadini di fissare un appuntamento per la richiesta medica. Dopo questo episodio e la denuncia da parte del movimento 5 stelle, sono giunte centinaia di segnalazioni in tal senso, ai consiglieri pugliesi grillini, da parte di cittadini appartenenti a diverse Asl della Puglia.
La legge non ammette ignoranza e nello specifico la normativa n°266 del 2005, vieta alle Asl e agli ospedali, di sospendere l’attività di prenotazione delle prestazioni. Purtroppo in molti distretti del barese è prassi violare questa norma e comunicare al centro unico di prenotazione, che le liste di attesa sono bloccate perché chiuse le . In realtà c’è l’obbligo di permettere all’utenza l’accesso alle prenotazioni, diversamente si commette un reato punibile per interruzione di pubblico servizio.il cittadino infatti potrebbe rivolgersi anche alle forze dell’ordine qualora dovesse sentirsi dire che l’agenda é chiusa e non può per questo prendere un appuntamento.
“La normativa prevede – evidenzia Sanguedolce – che ai soggetti responsabili delle violazioni deve essere applicata una sanzione amministrativa. Pertanto, le agende devono essere sempre aperte e a scorrimento temporale senza soluzione di continuità”.
“Auspichiamo – dichiarano i pentastellati – che tutti i manager delle ASL pugliesi, nonché quelli del Policlinico di Bari e degli Ospedali Riuniti di Foggia, possano adottare la medesima circolare di Sanguedolce fornendo precise informazioni ai rispettivi CUP, chiedendo anche di porre in essere tutte le azioni possibili affinché i cittadini possano essere adeguatamente portati a conoscenza di quanto previsto dalla nostra legge nazionale. Sarebbe inoltre opportuno che si mettessero a disposizione dell’utenza adeguati strumenti di segnalazione di anomalie, in modo da poter rendere più agevole anche il monitoraggio delle operazioni di prenotazione.”