Otto giovani a scuola di diabete. L’azienda sanitaria di Lecce, tramite l’ambulatorio per il diabete mellito tipo 1 organizza domani un workshop per ragazzi affetti dalla malattia. “Siamo i numero1” un evento che mira a insegnare ai più giovani a gestire il diabete in tempo di Covid. Sapere cosa mangiare per esempio, come migliorare le azioni quotidiane della vita, cosa fare in caso di emergenza, quale sport prediligere, ecc..
Dare autonomia ai ragazzi per governare la propria malattia, significa anche evitare laddove possibile, di ricorrere agli ospedali o ambualtori che in tempi di Covid è bene che siano meno affollati. Significa sopratutto prevenire danni o complicanze più gravi. Va detto infatti che il diabete mellito di tipo! è una patologia cronica
causata dalla distruzione, su base autoimmunitaria, delle cellule del pancreas che producono insulina. La distruzione di queste cellule comporta un’insufficiente produzione dell’ormone fondamentale nel metabolismo dei carboidrati (deficit assoluto di insulina), determinando l’incapacità dei tessuti dell’organismo di utilizzare glucosio e comportando, quindi, l’aumento della concentrazione di glucosio circolante nel sangue (iperglicemia). Classicamente il diabete mellito di tipo 1 esordisce in epoca pediatrica o adolescenziale, ma non sono rare presentazioni in età adulta. Talvolta può avere un esordio acuto, che può mettere a rischio la vita del paziente (chetoacidosi diabetica).
L’alterazione della glicemia, non solo modifica il metbolismo, ma altera anche la composizione chimica del sangue rendendolo più acido, sino a provocare danni agli organi con rischi anche vitali.
Il diabete mellito di tipo 1 è la più comune malattia metabolica dell’infanzia e Italia ogni anno si rilevano 84 nuovi casi per ogni milione di persone, con tassi di incidenza massimi in Sardegna. Si stima che più di 250mila cittadini italiani siano affetti da diabete tipo 1.
Pur meno frequente rispetto al diabete tipo 2 (un caso su dieci diabetici) il diabete mellito tipo 1 presenta un elevato impatto sociale, in quanto interessa soggetti in giovane età e richiede, sin dall’inizio, una terapia con insulina e l’impiego di importanti risorse per il monitoraggio della glicemia. La malattia, infatti, condiziona molteplici aspetti della vita dei bambini e dei ragazzi che ne sono affetti e richiede assistenza educativa e psicologica specifiche.
Con il workshop di domani si vuole creare un’occasione formativa per i ragazzi, che avranno modo di acquisire competenze teoriche e pratiche, potranno persino seguire un corso di cucina per diabetici e si confronteranno – fanno sapere dall’ufficio stampa asl – con l’ausilio di una counselor relazionale-maieutica, sulla loro quotidianità, per migliorarla.
L’appuntamento è per domani, sarà gratuito, destinato a 8 giovani pazienti e si terrà nella Casetta Lazzaro, via Leone Pancaldo 2 a Lecce. Qualora le richieste di partecipazione dovessero eccedere il numero di posti disponibili – l’azienda sanitaria provvederà a organizzare altri appuntamenti analoghi.
Per informazioni occorre scrivere all’indirizzo web.endocrinologia@polecce.ausl.le.it
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *