C’è un certo allarme in Puglia a causa di una non frequente patologia pediatrica che, in questa prima decade di agosto avrebbe colpito una decina di bambini nella nostra regione. Secondo l’agenzia Adnkronos tra il 1° e il 14 agosto in Puglia (ma ancora il Salento sembra risparmiato), si sarebbero verificati 10 casi di Sindrome Emolitico Uremica. La notizia è stata confermata dalla dottoressa Elena Gentile assessore regionale alla salute. Tale patologia si manifesta con diarrea, vomito doloretti addominali e profonda debolezza.
Parrebbe che a causare questo quadro morboso, possa essere un battere intestinale ingerito con alimenti dallo stesso battere contaminati. Utile consultare il medico pediatra ogni qual volta il bambino accusi una sintomatologia come quella sopra descritta. Naturalmente bisogna adottare immediatamente misure di prevenzione: lavare le mani adeguatamente ai bambini, evitare cibi crudi e sbucciare accuratamente la frutta, bere acqua minerale, rigorosamente imbottigliata (niente acque di pozzi, sorgenti e simili) e latte sicuramente pastorizzato. Evitare frutti di mare. Sono in corso di accertamento ricerche microbiologiche per individuare il battere responsabile. Nella gran parte dei casi precedentemente segnalati in Germania e negli USA, il germe responsabile era stato identificato come E. COLI enterotossico. È già stato allertato il Centro Europeo per il controllo delle Malattie Infettive. L’Assessorato Regionale raccomanda “di rivolgersi alle strutture sanitarie in caso di diarrea caratterizzata da presenza di sangue nelle feci, soprattutto nei bambini nei primi anni di vita”.