Un’interrogazione parlamentare, per fare chiarezza sui dati presentati da Arpa, relativi alla presenza di cromo esavalente nel cantiere di Tap (acque del pozzo di spinta, rilascio dal cemento del pozzo). E’ quanto hanno presentato le deputate del Movimento 5 Stelle Sara Cunial e Veronica Giannone, che chiedono una valutazione attenta per l’accertamento di eventuali responsabilità e della presenza di contaminanti nell’area del cantiere.
“Queste analisi – dichiarano le deputate – evidenziano un possibile rischio di danno ambientale che possa compromettere suolo, sottosuolo e falda. Ricordiamo che la TAP è già sotto inchiesta con 16 indagati dalla Procura di Lecce, per disastro ambientale dovuto ad avvelenamento con cromo delle acque a San Basilio, nonché per diversi altri reati. Il diritto alla salute è tutelato dalla Costituzione: è necessario fare chiarezza – concludono le parlamentari – Anche soprattutto a fronte della recente concessione cinquantennale di una cospicua porzione di mare e di terra pugliese alla multinazionale TAP”.