Presto due posti di terapia intensiva pediatrica nel “Vito Fazzi” di Lecce, andando così man mano a completare quello che viene chiamato polo pediatrico. La notizia viene direttamente dal commissario straordinario dell’asl leccese, Rodolfo Rollo, in occasione della cerimonia odierna di consegna di strumentazioni, donate dall’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre”, alla chirurgia pediatrica leccese.
Si tratta di un monitor multiparametrico e 13 pulsossimetri. Supporti utilissimi per tenere sotto controllo alcuni parametri vitali dei piccoli pazienti. “Il monitor multiparametrico – ha spiegato il dott. Rossi, primario del reparto pediatrico – sarà molto utile per controllare i bambini che presentano una criticità clinica soprattutto nel post-operatorio e i pulsossimetri verranno impiegati dal personale infermieristico, per un controllo estemporaneo, assiduo e facile, della ventilazione dei piccoli pazienti. Ancora una volta – ha continuato Rossi – le Associazioni dimostrano l’interesse e la sensibilità verso i bambini e per questo, a nome del personale medico e infermieristico e mio personale, li possiamo solo ringraziare di cuore”.
Una nuova donazione resa possibile grazie ai fondi raccolti dall’associazione “Cuore e mani aperte verso chi soffre” Onlus e dal Lions Club Lecce Messapia.
Il direttore dell’Asl Rodolfo Rollo
“Quando il volontariato e il pubblico collaborano – ha sottolineato Rollo – c’è bisogno di un progetto. Il progetto per la Sanità del Terzo Millennio, lo stiamo costruendo pezzo dopo pezzo e il Polo pediatrico ne è parte integrante. A breve avremo anche il tassello mancante: due posti di Terapia Intensiva Pediatrica che chiederemo alla Regione Puglia di autorizzare, assicurando così un servizio altamente specialistico alle 250mila persone in età pediatrica e giovanile del Salento. Cittadini che vanno curati prestando la massima attenzione alle loro specificità.”
Don Gianni Mattia: “abbiamo ascoltato le necessità del primario di dotarsi di queste apparecchiature.”
“Subire un intervento chirurgico – ha aggiunto don Gianni Mattia – costituisce un trauma anche per un adulto, figuriamoci per un minore, per il quale già è complicato affrontare la ospedalizzazione. La nostra attenzione si rivolge da sempre al minore ospedalizzato, per cui quando il Direttore responsabile del reparto, ci ha comunicato dell’esigenza di disporre di queste strumentazioni medicali, è sembrato naturale, a tutto il Direttivo, offrire la nostra piena disponibilità. La ormai consolidata condivisione della iniziativa con il Lions Club Lecce Messapia ha fugato ogni difficoltà”.
La solidarietà anche del LIONS CLUB Messapia
“L’efficace sinergia che si è creata con l’Associazione Cuore e Mani Aperte verso chi soffre ONLUS – ha detto Sergio Rizzo, presidente del LIONS CLUB Messapia – ha consentito la donazione di strumenti utili al reparto di Chirurgia Pediatrica e all’UTIN del Vito Fazzi di Lecce, con la consapevolezza di essere vicini ai più deboli e indifesi del nostro territorio”.
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