Al via le progressioni economiche nell’asl Lecce

Al via le progressioni economiche nell’asl Lecce

Al via le progressioni economiche orizzontali per il personale dell’asl di Lecce. A comunicarlo il direttore amministrativo Antonio Pastore, nel corso della riunione svoltasi questa mattina con la delegazione trattante delle rappresentanze sindacali.

La procedurà sarà avviata entro il 31 dicembre prossimo e avrà decorrenza dal 1 gennaio di quest’anno. Il direttore Pastore ha indicato i potenziali beneficiari, partendo dai dipendenti con contratto a tempo indeterminato e determinato, in servizio dal 1 gennaio del 2020. Verrà quindi redatto un documento di approvazione della specifica graduatoria dalla quale si attingerà il personale beneficiario.

“Va considerato – ricorda Franco Perrone segretario cittadino della FSI – USAE – che tutti i lavoratori del comparto nell’asl di Lecce, é pari a 6.299 persone, delle quali la metà circa, ovvero 3.797, sono gli aventi diritto. In base alla normativa nazionale, la progressione economica va distribuita solo alla metà della platea, per il primo anno, in questo caso 1.898 dipendenti, l’anno successivo alla metà mancante.

Stesso iter per le progressioni economiche relative agli anni successivi. Per il 2021 l’incremento economico decorrerà a partire dal 1 gennaio 2021, tenendo presente che a quella data il personale dipendente sarà di 6.687 unità, delle quali 1.553 già nella fascia massima retributiva, 220 in pensione, 512 sprovvisti dei requisiti, per un totale degli aventi diritto, pari a 3.260 lavoratori. Di questi il 50% previsto, é pari a 1.362 per il 2021.

Anche per il 2022, previa chiusura del bilancio aziendale, si procederà con la progressione economica con decorrenza sempre dal 1 gennaio dell’anno di riferimento, per ulteriori 808 aventi diritto. Totale emerso sulla base di 6.687 lavoratori, 1.555 già in posesso della fascia superiore e di 256 dipendneti senza i requisti richiesti.

In toale quindi il numero dei beneficiari della progressione economica per i tre anni, è di 4.068 dipendenti. Per questi la FSI – USAE – ha riferito Franco Perrone – ha richiesto che venisse inserito nell’accordo, l’indicazione del numero degli aventi diritto per ciascun anno di riferimento. E’ stato stabilito inoltre, di costituire un tavolo tecnico relativo all’anno 2021, per esaminare eventuali problemi riguardanti l’anzianità, l’esperienza maturata, i pensionamenti.

La riunione terminata alle 15 di oggi, si é conclusa con la sottoscrizione dell’accordo e il parere favorevole delle altre sigle confederali con quanto espresso dalla FSI – USAE.

Tabella delle progressioni economcihe orizzotnali a partire dal 1/01/2020

Roberta Grima
ADMINISTRATOR
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